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Viene qui proposta la Resurrezione di Gesù vera e propria Pasqua cristiana con  immagini, musica e voce narrante, il testo è tratto dalla “Passione"  libretto poetico scritto da Mario Luzi in occasione della Pasqua 1999 e   letto durante la liturgia pasquale celebrata da Giovanni Paolo II al Colosseo. 
Ti auguro un buon Natale.

Eventi culturali nell'agosto 2023 a Careri.

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     Ecco il programma di eventi previsti dall' Associazione Culturale Francesco Perri. Siete tutti invitati a partecipare.
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Pubblichiamo una testimonianza del prof. Virgilio Perri, figlio dello scrittore di Careri Francesco Perri. Egli racconta il padre, l'artista, la vita familiare e sociale, i momenti drammatici della dittatura fascista, i ricordi dell'infanzia e giovinezza vissuti in Calabria e l'anelito di libertà spirituale che sempre ha guidato l'esistenza dello scrittore. Per vedere il video cliccare sul link:  https://youtu.be/E0GsIOjmvc0
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  Proponiamo oggi un video con un brano di Emigranti di Francesco Perri sulla drammatica processione del Venerdì Santo. Ci sono immagini antiche e attuali di Careri e il rito è ricostruito virtualmente nella "Ruga Randi" dove si sono svolti  tanti avvenimenti del romanzo.

"U Natali modernu ", il Natale moderno dall'Archiviu da mimoria di Domenico Strangio

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 Il Natale moderno sta per arrivare visto con gli occhi di poeta e profeta. Auguri.

Pan e Mussolini. La lotta per la libertà e la giustizia di Francesco Perri.

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Il 9 dicembre  ricorre l'anniversario della morte di Francesco Perri (Careri 15 luglio 1885- Pavia 9 dicembre 1974). Q uesto filmato è un omaggio alla sua coraggiosa lotta per la democrazia e la libertà del nostro Paese. L'articolo di Francesco Perri pubblicato sulla Voce Repubblicana denuncia il clima di violenza che sta montando nel paese nel 1921. Benito Mussolini gli replica sul Popolo d'Italia. 

Osservazioni di Santo Gioffrè al commento sul romanzo "Emigranti" di F.Perri comparso il 16 agosto 2022 sulla pagina facebook di Giuseppe Jaconis .

Ho letto, e riletto, con occhi maturi e attenti “Emigranti”, di Francesco Perri. Un romanzo pubblicato per la prima volta da Mondadori nel 1928 e ripubblicato altre volte, l’ultima delle quali da Rubbettino, nel 2021. Il libro narra le vicende dei Pandurioti, abitanti di Panduri (l’odierna Careri), molti dei quali non riuscendo a impossessarsi delle terre demaniali, che legittimamente gli spettavano, decisero di emigrare in America in cerca di fortuna. Francesco Perri, quando era ancora uno studente universitario, rientrato in Calabria per un breve periodo, non esitò a fare sua la lotta dei contadini del paese natìo (Careri) e ne prese parte in prima persona. Per questa ragione, nel 1921, subì un processo che determinò un contraccolpo negativo nel suo percorso di studi. Alla storia principale, l’autore intreccia le vicende di vita delle donne e degli uomini di alcune famiglie di Panduri (Blefari, Varvaro…), illustra nei dettagli i luoghi, le tradizioni, i valori e gli eventi lieti e tr

Il 13 agosto 2022 ci rivedremo, tempo e sopratutto vento permettendo, alla Guardia di Careri.Sotto miriadi di stelle e costellazioni, antiche bussole per il faticoso cammino dei nostri nonni, gli artisti interpreteranno brani ispirati al romanzo "Emigranti" di Francesco Perri, avendo come sfondo lo scenario che da Aspromonte al mare accarezza le aride terre dei Pandurioti.

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  La Guardia  è un simbolo di bellezza e di storia, da qui partirono i contadini protagonisti del romanzo per andare a "prendersi" le terre usurpate. Ecco come lo scrittore Perri rievoca quei momenti in "Emigranti":   " Quando i Pandurioti sbucarono sul Colle della Guardia e videro, oltre il greto larghissimo del fiume, tutte le terre che andavano a conquistare, fu un urlo di gioia e di tenerezza. Il Carruso, tutto accidentato, a gobbe, a valloni, rigato dagli scoli disordinati dell’acqua, sparso di macchie di lentischi e di peri selvatici, saliva fino alle propaggini delle montagne, dove crescevano le querce e su, verso Natile, le macchie e i castagneti. Poi Macrolis, Angelica, Ancone a sinistra con gli olivi in fila, spiccanti sulla terra biancastra. Qualche striscia di maggese scuro rompeva il giallo riarso delle stoppie. Qualche coppia di buoi arava, e sembrava le bestie stessero immote. Gli orti dei Baronali, tra il largo greto del fiume e le pendici prim

Nel Vangelo di Luca(16,1) Gesù racconta la storia di una truffa.

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Le terre ursupate alle radici del romanzo "Emigranti".

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      La prima guerra mondiale fece pagare alla popolazione calabrese un alto tributo di sangue soprattutto nelle campagne, visto che i soldati calabresi erano in stragrande maggioranza contadini. Subito dopo la guerra si registrarono una serie di manifestazioni per il lavoro e la rivendicazione delle terre demaniali usurpate. Nonostante le diverse manovre di redistribuzione demaniale di Ferdinando I di Borbone(1792), le leggi eversive della feudalità (1806-1808) con cui una parte dei beni feudali passò ai Comuni, la legge 12 dicembre del 1812 dei Borboni e quella del 20 marzo 1865 del nuovo regime risorgimentale che investirono della facoltà di giudicare e dirimere le controversie,   la questione demaniale rimase sostanzialmente insoluta. La strenua opposizione dei grandi proprietari terrieri, non intenzionati a perdere i propri privilegi e incapaci di accettare l'emancipazione del ceto contadino rese il problema irrisolto anche con l'unità d'Italia. In questo breve filmat
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