La Madonna Sistina di Raffaello e Dostoevskij.


 

1512-14, olio su tela, 265x196 cm, Dresda Gemälde Galerie  Alte Meister. 


Musiche di Ana B'Choach canta Yossi Azulay

L'epoca che viviamo necessita di una corrispondenza interiore che ci consenta di restare nell'esistenza senza deperire. Cosa ci può essere nell'esistenza che ci può aiutare a esistere insieme con gli altri ? Solo la bellezza ci può salvare diceva Dostoevskij e andava  a vedere la Madonna Sistina di Raffaello Sanzio. La bellezza del quadro lo preserva dalla disperazione verso gli uomini e verso se stesso. La Madonna sistina fu menzionata nei "I demoni"dove Sthephan è incapace di spiegare la profondità che vede nel dipinto, in Delitto e castigo e nell'Adolescente. La bellezza è irradiazione dell’essere. Dostoevskij diceva:
“Sicuramente non possiamo vivere senza pane, ma anche esistere senza bellezza”. 










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